Cultura, arte e formazione a Marmomac 2023

Accetta i cookies - cliccando qui: preferenze, statistiche, marketing per vedere questo video.

Pietra e marmo, ieri come oggi, indissolubilmente legati all’arte e alla cultura. A Marmomac 2023 sono numerose le mostre e gli spazi dedicati alla formazione accademica. In primis il progetto di sperimentazione ‘Marmomac meets Academies’, curato da Giuseppe Fallacara.

Dal Politecnico di Bari alla Scuola di Architettura della Florida Atlantic University, dalla Dortmund University alla Sapienza di Roma, l’esposizione presenta diversi prototipi realizzati dagli studenti degli atenei e dei centri di ricerca italiani ed esteri, al fine di esporre soluzioni innovative riguardanti l’uso della pietra in architettura e design. Opere attraverso le quali vengono affrontati molti temi che spaziano dall’uso della pietra sottile a quella ricomposta, dalla pietra stampata in 3D a quella ottimizzata strutturalmente: tutte ricerche finalizzate a un utilizzo consapevole della preziosa materia litica. Compreso il ‘Bridge Table’, un tributo a Sergio Musumeci.

Sempre al padiglione 10, è presente ‘The Applaud’, l’installazione dinamica che mostra al pubblico il processo di creazione di una scultura. Sotto ai riflettori un’opera unica che prende forma durante la Fiera, celebrando la sinergia tra macchinari di ultima generazione, tecnologia e ingegno umano. A spiegarne il procedimento e la filosofia, il curatore Giorgio Canale.

Infine ‘Herbarium Mirabile’, l’esposizione dedicata al regno vegetale. Attraverso il marmo vengono riprodotte la varietà delle forme botaniche presenti in natura, creando, mediante l’uso di software e macchine a controllo numerico, una collezione di sculture ad altissima precisione. Vere e proprie opere d’arte contemporanee.

Condividi l'articolo

Articoli correlati